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2 dic 2021 - Comunicato stampa

GAS INTENSIVE: SUBITO LE MISURE NAZIONALI PER L'EMERGENZA GAS DELLE IMPRESE

Giovedì 2 dicembre 2021. Apprendiamo con preoccupazione le valutazioni del Governo, espresse in Parlamento, che giudicano non applicabili le misure richieste a livello nazionale per attenuare da subito la tensione sui prezzi del gas per le imprese, quali la cessione con procedura pubblica e a mercato di quote del gas strategico o l’aumento delle importazioni algerine.

Gli importanti interventi che il nostro Governo ha messo correttamente in campo a livello europeo per superare le note criticità geopolitiche che determinano la situazione attuale e per proporre strumenti comuni UE per evitare il ripetersi di simili emergenze non hanno ancora, vogliamo credere, portato agli esiti sperati.

La prospettiva per le aziende italiane è quindi quella di dover affrontare i mesi invernali con la previsione di costi proibitivi e rischi per le stesse forniture. Aumenti di costo del gas per le imprese di oltre il 400% non possono essere liquidati come “passeggeri”.

Nel ritenere che le valutazioni governative sulla necessità di rilascio delle riserve strategiche debbano proseguire nelle prossime settimane, richiediamo pertanto a gran voce che in queste condizioni Governo e Autorità competenti provvedano almeno subito a mettere in campo le misure nazionali possibili e attese: decreto gasivori e condizioni operative del servizio interrompibilità gas.

Non si può rinviare ulteriormente l’entrata in vigore delle misure di riduzione degli oneri gas per le imprese energivore che devono essere le più inclusive possibili.

In merito all'interrompibilità gas, la situazione emergenziale del sistema gas, che vede un reale rischio blackout in presenza di stoccaggi insufficienti soprattutto in Europa, richiede una remunerazione adeguata ed opportuni elementi di flessibilità per poter gestire eventuali fermi produttivi. Le imprese stanno programmando la loro attività per il prossimo inverno ed è inaccettabile che non abbiano ancora oggi, a pochi giorni lavorativi dalla fine dell’anno, adeguate indicazioni in tal senso.

Infine, non è possibile pensare che l’emergenza rappresentata dal basso livello di stoccaggio in Europa possa essere affrontata con l’unico strumento della interruzione di fornitura alle imprese, strumento per altro già noto ed utilizzato.


INFORMAZIONI SU GAS INTENSIVE:

Il Consorzio Gas Intensive, con centinaia di aziende italiane consorziate, appartenenti ai settori manifatturieri nazionali dei laterizi, carta, metalli ferrosi e non ferrosi, piastrelle, ceramica, vetro, malta, calce e gesso, tutte caratterizzate da un intenso utilizzo di gas, rappresenta potenzialmente il più grande consumatore industriale di gas naturale in Italia. La Società Consortile Gas Intensive, nata nel 2001, è promossa da importanti Associazioni di Categoria confindustriali (Assocarta, Assofond, Assomet, Confindustria Ceramica, Assovetro, Ca.Ge.Ma) dei settori gas intensive, l’azione di Gas Intensive è rivolta a perseguire una reale apertura del mercato del gas in Italia e ad assicurare forniture sempre più competitive alle aziende industriali, sia direttamente che indirettamente.

 

Per informazioni:

Gabriele Cirieco: 348.0700416 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Emanuele Binanti: 345.1444946 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.