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COP26 Flop e successi

News internazionali
8 novembre 2021

La prima settimana della COP26 si è chiusa con un grande punto interrogativo che pare galleggiare sul centro congressi di Glasgow. Fuori i giovani attivisti che urlano al totale fallimento della Conferenza sul clima, dentro i ministri e leader che esaltano accordi “storici” e “fondamentali” per salvare il Pianeta. I giochi veri iniziano oggi, al tavolo dei negoziati che dovranno trasformare impegni e annunci in concretezza. Sul carbone, i Paesi del G20 si sono impegnati a non investire più nelle centrali a carbone e il piano varato a Glasgow include anche il gas e petrolio. Se gli impegni saranno rispettati, oltre 15 miliardi di dollari saranno dirottati sulle fonti pulite. Oltre 40 Paesi si sono inoltre impegnati su una dichiarazione di transizione del carbone verso le energie pulite. Oltre 100 sono invece i Paesi che hanno aderito all’impegno per ridurre le emissioni di metano del 30% entro il 2030 rispetto al 2020. Alla CPO26 è stata ufficialmente lanciata l’iniziativa promossa da USA e UE.

Fonte: La Stampa – Monica Perosino (pag. 22)