Secondo Edoardo Beltrame, da qui a Natale un Paese energivoro come l’Italia corre verso il lockdown energetico. Potrebbe ripetersi quanto accadde nel 1973, quando a mancare fu il petrolio. Anche il ministro Cingolani non nasconde la sua preoccupazione, affermando che il gas a 300 euro per megawattora è una roba senza precedenti che impatta enormemente sulla manifattura, sulle bollette di tutti. Probabilmente i 10-15 miliardi ipotizzati dal governo per calmierare i costi in bolletta per famiglie ed imprese sotto i 16 kw non basteranno. Prima della fine dell’anno ARERA dovrà pubblicare i nuovi prezzi, che non potranno che rispecchiare quanto sta accadendo. Il rischio è che a Natale gli italiani ricevano delle pessime sorprese in bolletta. Ad aprile il costo del gas ha iniziato lentamente a salire dai 19 euro agli oltre 100 di fine giornata. Segno della ripresa post Covid, ma di solito il prezzo del gas oscilla di 6 euro al mese. Negli ultimi giorni i trader sono impalliditi di fronte a rialzi di 20, 40 euro al giorno.

Fonte: Il Giornale – Felice Manti (pag. 7)