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Dal Regno Unito alla Cina. La crisi dell’energia adesso diventa globale

News internazionali
29 settembre 2021

In Inghilterra hanno mobilitato l’esercito per assicurare i rifornimenti di gasolio e benzina ai distributori presi d’assalto per la preoccupazione di mancati rifornimenti. In Francia e Italia i governi hanno approvato provvedimenti straordinari per limitare l’aumento delle bollette. La Spagna ha invocato l’intervento dell’Ue chiedendo un una politica comune per l’acquisto e le forniture di gas, reagendo all’impennata dei prezzi. Ma la crisi energetica che ha visto finora l’Europa come epicentro si è allargata fino a coinvolgere Cina e Stati Uniti. La carenza di materia prima e le politiche di pechino per contenere l’inquinamento hanno causato blackout senza precedenti. Goldman Sachs ha rivisto al ribasso la crescita del Pil del Paese e vi è stata una nuova impennata nei prezzi del petrolio che ha superato gli 80 dollari a barile. Da Washington hanno annunciato che con continueranno a parlare con Opec ma cercano con ogni mezzo di rispondere all’aumento dei prezzi.

Fonte: La Repubblica – Luca Pagni (pag. 8)