“Con Aurelio Regina, delegato dalla presidenza di Confindustria per l’energia, presenteremo nei prossimi mesi al governo una proposta di riforma per un processo di decarbonizzazione economicamente efficiente e consapevole degli impatti sociali”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi in un video-intervento trasmesso in occasione dell’assemblea di Elettricità Futura. A quanto appreso da QE, lo studio sugli scenari energetici al 2030, elaborato in collaborazione con Rse, sarà pronto a novembre e conterrà una valutazione delle filiere industriali. Intanto, procede in parallelo lo studio per il market assessment elettrico. Dopo i primi contrasti tra consumatori e imprese energetiche, è stato selezionato Afry come advisor comune e lunedì è previsto il kickoff meeting. Considerando che "l'Italia ha un importante gap di capacità produttiva sulle rinnovabili", serve "una visone industriale del Paese, evitando l'ennesimo effetto spiazzamento e delocalizzazione di importanti settori strategici". Bonomi si è poi soffermato sul boom dei prezzi energetici. Dopo avere sottolineato che "da gennaio l'elettricità è aumentata di oltre l'80%, il gas di oltre il 100% e la CO2 del 70%", il presidente di Confindustria ha affermato che tali trend "non devono farci arretrare" rispetto alla decarbonizzazione ma anzi devono spronare a "mettere assieme tutte le forze per affrontare il cambio di paradigma del settore energetico, ormai irreversibile, con soluzioni ponderate".
Fonte: Quotidiano Energia
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore