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Creare consenso per il nucleare sicuro

News internazionali
10 settembre 2021

Riemerge l’opzione nucleare nei linguaggi politici delle nazioni che l’avevano esclusa, anche in Italia. Soprattutto colpisce che la notizia che un gruppo di investitori italiani sta investendo decine di milioni  per la creazione di mini reattori  di quarta generazione e sicurezza intrinseca che si auto spengono al primo segnale di anomalia. Autorevoli esperti segnalano che non ci sarà mai il consenso popolare sufficiente in Italia affinché la politica decida  di aprire l’opzione. A livello internazionale filtrano progetti riservati, dove il consenso non è ancora maturo, che tratteggiano uno scenario in cui solo Germania e Italia resteranno denuclearizzate nell’Ue. Una rete di mini reattori ridurrebbe enormemente i costi dell’energia, migliorando la competitività industriale. Inoltre le energie alternative, non nucleari non assicurano una stabilità sufficiente e hanno tempi lunghi a partire dalla loro attuale diffusione in relazione al crono e alla scala dell’elettrificazione. La tecnologia del nucleare di nuova generazione è pulita  perché evita il trasferimento di carbonio gassificato nell’atmosfera. Ma lascia scorie che richiedono depositi sotterranei blindati, che una volta realizzati, rafforzeranno il consenso verso questa tecnologia.

Fonte: MF – Carlo Pelanda (pag. 18)