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Eni-Bp, intesa vicina in Angola

News internazionali
31 agosto 2021

L’ipotesi di fusione tra ENI e BP, allo studio dal maggio scorso, sta prendendo forma e un annuncio è atteso già in autunno. I due gruppi si erano dati sette mesi di tempo per mettere a punto l’operazione, che prevede il conferimento in una joint venture paritetica dei rispettivi asset oil & gas detenuti in Angola, ma le trattative stanno procedendo più rapidamente del previsto. Già con la presentazione dei conti del terzo trimestre 2021 di BP, in calendario il prossimo 2 novembre, potrebbero arrivare aggiornamenti importanti sulla fusione. Il ministro delle Risorse Minerarie angolano, Diamantino Pedro Azevedo, vorrebbe avere qualche conferma già nei prossimi giorni approfittando della ribalta offerta dall’Angola Oil&Gas 2021 Conference and Exhibition che si terrà il 9 e 10 settembre a Luanda. BP ha versato tra royalty e tasse 876 milioni di sterline nelle casse angolane, mentre il contributo di ENI è stato di 887 milioni di euro. La dote di ENI è più robusta di quella di BP: dei 200 mila barili al giorno attesi dalla produzione congiunta, ben 126 mila arriveranno dai giacimenti del Cane a sei zampe.

Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 10)