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Sul petrolio l’Opec Plus continua a trattare. In campo anche gli Usa

News internazionali
7 luglio 2021

La Casa Bianca ha cambiato inquilino, ma gli Stati Uniti non rinunciano a influenzare il prezzo del petrolio e sono di nuovo scesi in campo, come ai tempi di Trump, per cercare di risolvere lo stallo all’Opec Plus. Poco dopo il fallimento del vertice dei produttori, l’ufficio del presidente Usa ha confermato contatti diplomatici <<con le capitali coinvolte>> per <<favorire una soluzione di compromesso che consenta di procedere con gli aumenti di produzione proposti>>. Biden, eletto anche in quanto paladino della transizione energetica, non ama presentarsi come amico dei petrolieri e non ha l’irruenza del predecessore, ma uno dei temi più delicati per la politica Usa è il fatto che la benzina ha superato i 3 dollari a gallone alla pompa, record da 7 anni. Per questo stanno monitorando attentamente i negoziati Opec Plus. Gli Usa hanno tuttora mezzi e autorità per spingere a miti consigli gli alleati Arabia Saudita e Emirati Arabi. La Russia non dovrebbe mettersi di traverso. Mosca da tempo spinge per un aumento produttivo e aveva già garantito il suo appoggio al piano per incrementi mensili da 400 mila barili al giorno. Le trattative non si sono mai interrotte e la svolta potrebbe arrivare grazie a Washington.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 32)