Il gasdotto Tap sarà collegato ai Balcani
Tap AG progetterà e realizzerà un punto di uscita in Albania, che permetterà il collegamento del gasdotto alla rete del Paese e più in generale dei Balcani occidentali. E quanto prevede un accordo firmato ieri dal ministero delle Infrastrutture e dell’Energia albanese con Tap e il Tso locale Albgaz, in base al quale l’exit point sarà realizzato a Fier nell’area in cui si trova la stazione di compressione di Tap. Il punto di uscita, che includerà anche un riduttore di pressione e una stazione di misura, avrà una capacità espandibile e la possibilità di gestire flussi bidirezionali, precisa una nota, aggiungendo che una volta completato l’exit point sarà trasferito allo Stato albanese che ne avrà proprietà e gestione. Presenziando alla firma dell’accordo, il primo ministro Edi Rama ha affermato che il collegamento della rete nazionale al Tap è “un ulteriore passo verso la trasformazione dell’Albania in un esportatore netto di energia”. In questo senso, Rama ha ricordato l’intesa dello scorso marzo con ExxonMobil ed Excelerate Energy per la realizzazione di un terminale di rigassificazione Gnl galleggiante nel porto di Valona. In base all’intesa, Excelerate presenterà entro il prossimo settembre uno studio di fattibilità per un progetto integrato che riguarderà la realizzazione del terminale Gnl, la conversione e/o potenziamento della centrale di Valona e l’installazione di infrastrutture di distribuzione small-scale Lng sia in Albania che nella regione balcanica. ExxonMobil avrà invece il compito di assicurare gli approvvigionamenti di Gnl. Il progetto potrebbe essere concluso già nel 2023. “La collaborazione con una grande azienda americana come ExxonMobil e con Excelerate dimostra che per l’Albania Tap non è solo una via di transito del gas verso l’altra sponda dell’Adriatico, ma una sicura fonte di sviluppo economico e sociale per il Paese”, ha dichiarato Rama.
Fonte: Quotidiano Energia