La Commissione europea ha invitato 8 società a proporsi come aggregatori della domanda nell’ambito degli acquisti comuni di gas introdotti dal regolamento 2022/2576, che prevede però lo svolgimento di una procedura di gara. E’ quanto sostiene la piattaforma OtC tedesca Enmacc, che ha di conseguenza presentato ricorso alla Corte di Giustizia Ue. La Corte, ha spiegato a “Montel” il ceo di Enmacc Jens Hartmann, ha inizialmente accolto il ricorso bloccando la procedura, ma ha poi ripensato la decisione rilevando che l’interesse pubblico è prevalente sulla mancata indizione della gara prevista dal regolamento.
Fonte: Quotidiano Energia
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore