Il gasdotto Nord Stream I, che collega la Siberia alla Germania e garantisce 60 dei 200 mld mc del metano russo che arrivano ogni anno in Europa, smetterà di funzionare, ufficialmente, per riparazioni. Se Putin strozzerà del tutto le forniture di metano, secondo il think tank Bruegel, l’Europa dovrà prepararsi a tagliare i consumi del 15 per cento, la Germania del 20. Putin aveva iniziato a ridurre i flussi che passano attraverso Nord Stream I da metà giugno, e a Berlino nessuno si fa illusioni sul ripristino della pipeline il 21 luglio. Robert Habeck (ministro Economia): <<Dobbiamo prepararci al peggio>>.
Fonte: La Repubblica – Tonia Mastrobuoni (pag.2)
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