Gas, dalla Russia nuovi tagli (anche per l’Eni)
La Russia chiude ulteriormente i rubinetti del gas verso la Germania, portando al 60 per cento la riduzione dei flussi nel Nord Stream. Il prezzo del combustibile ieri si è di nuovo impennato di quasi il 25 per cento, superando 120 euro per Megawattora al Title Transfer Facility. Tra i primi a fare le spese della contesa fra Mosca e Berlino c’è l’Italia, non solo per il costo dell’energia: Eni ha fatto sapere che Gazprom le ha notificato una riduzione del 15 per cento delle forniture, un taglio che aumenterà nei prossimi giorni. Tuttavia non risulta che si sia aperta alcuna controversia che interessi in modo specifico l’Italia: Eni sta pagando regolarmente Gazprom con il doppio conto bancario in euro e rubli.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag.9)