Marco Alverà, amministratore delegato di SNAM, per quanto concerne il passaggio all’idrogeno, ha affermato che l’’idrogeno è una molecola che si comporta come il petrolio, il gas e, in una certa misura, il carbone. Può essere trasportato, stoccato e bruciato e quando lo si brucia emette solo acqua. L’idrogeno, inoltre, è l’elemento più abbondante nell’universo, ma non esiste in forma pura. Il 60% degli atomi nel nostro corpo sono fatti di idrogeno. Per produrre idrogeno verde si ha bisogno di utilizzare la corrente elettrica generata dal sole, per scomporre l’acqua in ossigeno ed idrogeno utilizzando degli impianti chiamati elettrolizzatori. Alla COP26, ha aggiunto Alverà, occorrerà dire al mondo che il costo dell’idrogeno sarà competitivo rispetto a quello del petrolio. Alcune banche di investimento dicono che l’idrogeno verde è un’opportunità da 15 trilioni di dollari, una sorta di internet dell’energia.

Fonte: La Stampa, Specchio – Alain Elkann (pag. 27)