“Nell’immediato possono essere efficaci solo misure tampone come quelle che il governo sta mettendo in atto da luglio scorso”, commenta Nicola Armaroli, dirigente del CNR e membro dell’accademia nazionale delle Scienze. “L’aumento della produzione nazionale di gas non risolve nulla” spiega a MF-Milano Finanza, “Scordiamoci che nell’Adriatico ci sia l’Eldorado, abbiamo riserve certe per 75 miliardi di metri cubi, che ci coprono consumi per un anno. E dopo?”. Armaroli è scettico anche sulla vendita di energia a prezzo calmierato e, a suo avviso, l’unica strada consiste nell’aumentare la produzione di rinnovabili e attrarre un maggior numero di investitori per accelerare la costruzione di nuovi impianti.
Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 4)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore