In attesa di avere il quadro completo delle misure del governo per ridurre il costo delle bollette il decreto legge 4/2022 introduce, per le imrpese con consumi pari ad almeno 1 GWh/anno, un credito d’imposta non tassabile e cumulabile con altri incentivi. Per maturare il diritto all’utilizzo del credito, le imprese devono registrare costi per kWh della componente energia elettrica superiori del 30% rispetto a quelli sostenuti nel medesimo periodo 2019. Il credito d’imposta è pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Roberto Lenzi (pag. 30)
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato
Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore