Il gasdotto che arriva in Puglia rappresenta una delle migliori armi a disposizione per abbassare i prezzi e limitare le arroganze della Russia. Brevemente, Il Trans Adriatic Pipeline non passa né per la Russia né per l’Ucraina ed è dunque libero dalla speculazione messa in atto dal Cremlino (i gasdotti russi trasportano solo il 38% della loro effettiva capacità). Ieri una delegazione di Bruxelles è volata in Azerbaijan proprio per incrementare la fornitura. L’obiettivo è raddoppiarla entro pochissimo tempo passando da 10 a 20 miliardi di metri cubi.
Fonte: La Repubblica – Claudio Tito (pag. 26)
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