Crollano le estrazioni di gas: -18% Italia più dipendente dalla Russia

News nazionali
5 febbraio 2022

 

Ancora meno gas di quanto prevedessero i pessimisti più cupi. Nel 2021 l’Italia ha estratto dai suoi giacimenti molto meno metano di quei già pochi 4 miliardi di metri cubi: 3,34 miliardi. Il 18,6% in meno rispetto al 2020. Ai primi anni 2000 venivano estratti circa 20 miliardi di metri cubi l’anno. Il tutto mentre aumentano i consumi e le importazioni. Questo quanto emerge dal nuovo censimento bilancio italiano del gas del Mite.  Le due principali fonti sono la Russia (29,06 miliardi di metri cubi) e l’Algeria (21,16). 7,21 miliardi mc provengono da Tap. Tap e la ripresa dell’Algeria hanno dato una disponibilità aggiuntiva e a prezzi competitivi che ha consentito anche l’export. Il crollo dell’estrazione viene dallo svuotarsi dei giacimenti più vecchi ma soprattutto dalla riottosità sociale nei confronti delle “trivelle”.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag. 10)

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