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E la Confindustria lancia l’allarme “Imprese ferme, crescita a rischio”

News nazionali
6 febbraio 2022

 

La locomotiva Italia rischia grosso. Zavorrate dai costi dell’energia e delle materie prime, le imprese hanno iniziato a rallentare e per il secondo mese di fila la crescita della manifattura fa segnare una battuta d’arresto. Confindustria e Confcommercio lanciano un deciso allarme. A gennaio, dice il centro studi Confindustria, la produzione industriale è stimata in forte caduta a -1,3% dopo il -0,7% di dicembre. Gli analisti sottolineano che la contrazione è dovuta al caro-energia e al rincaro delle altre commodity che <<comprimono i margini delle imprese>> e in diversi casi stanno rendendo <<non più conveniente produrre>>. Inoltre risultano significativi gli aumenti dei costi di esportazione e dei tempi di consegna. Confcommercio rivede al ribasso le stime sul Pil 2022 al 3,5-3,7% (era 4% a dicembre).

Fonte: La Stampa – Sandra Riccio (pag. 10)