Mentre l’Italia si scopre al verde con l’estrazione del gas naturale crollata dai 20 miliardi di metri cubi dei primi anni Duemila ai 3,4 miliardi scarsi del 2021, Francia e Germania aumentano l’utilizzo del carbone nella generazione di energia elettrica. La misura, pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale francese, sarà limitata al mese di febbraio e prevederà un innalzamento del tetto delle emissioni fino ad una chilotonnellata (attualmente il limite è 0,7) corrispondente a circa 1000 ore di funzionamento per ciascuna delle centrali a carbone. In Germania, l’Ufficio federale di statistica ha fatto sapere che il carbone, nel periodo luglio-settembre, è risalito al 31,9% del mix energetico, con un forte incremento rispetto al 26,4% registrato nello stesso periodo di un anno prima.
Fonte: Libero – Attilio Barbieri (pag. 8)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore