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Più gas dalla Russia mentre la Ue cerca fornitori alternativi

News internazionali
4 febbraio 2022

 

Prima di tutto il Qatar, gigante del Gnl con ambiziosi piani di sviluppo della produzione. Ma anche le compagnie Usa, che grazie allo shale gas da qualche anno sfidano Mosca. E a seguire tutti gli altri. I negoziati per trovare alternative al gas russo sono entrati nel vivo che avvengono proprio mentre le forniture da Gazprom stanno risalendo. Non sono ancora volumi importanti, ma Mosca ci sta inviando più gas su tutte le rotte. Il gas vale ora la metà rispetto al picco del 21 dicembre e ci sono buone probabilità di nuovi ribassi. Mentre si cercano in questi giorni i nuovi fornitori la realtà è che senza gas russo non resisteremmo a lungo. L’Europa è dipendente da Mosca e l’Italia in modo particolare. Secondo un nuovo indice di vulnerabilità elaborato da Ispi, in una scala che arriva a massimo 31 per l’Ungheria, viene fuori che il nostro punteggio è 19, persino più della Germania con 12.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 4)