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Gas e nucleare, oggi le regole Ue con ritocchi limitati

News internazionali
2 febbraio 2022

 

La Commissione europea approverà oggi con qualche modifica l’atto delegato complementare per la classificazione di gas e nucleare come fonti energetiche sostenibili. Dopo qualche rinvio e molte vibrate proteste e richieste di modifiche da parte degli Stati membri e degli esperti della Piattaforma per la finanza sostenibile, il testo è stato ritoccato. Nelle riunioni a tenere banco sono state soprattutto le questioni legate al gas su cui è stata fatta qualche concessione. Per le centrali a gas la cui costruzione sia autorizzata entro il 2030 resta invariato il limite di 270 grammi di emissioni di CO2 per kWh o in alternativa non superiore a 550kg CO2e/kW sulla capacità produttiva in 20 anni. Su questo il governo chiedeva limiti più alti. Cambierebbero in senso meno restrittivo altri due criteri: sarebbero eliminate le tappe intermedie del 2026 e del 2030 per lo switch delle centrali verso rinnovabili e gas a basso contenuto CO2. Resterebbe solo il limite del 2035, entro cui l’impianto per essere considerato sostenibile deve essere alimentato con rinnovabili o gas a basso contenuto di carbonio. Rivista anche la condizione in base alla quale è considerata sostenibile un’attività che riduce di almeno il 55% le emissioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Giuseppe Chiellino (pag. 2)