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Su gas e nucleare von der Leyen scontenta tutti, nuovo rinvio

News internazionali
25 gennaio 2022

 

Tutti scontenti. O quasi. Perciò è diventato inevitabile un nuovo rinvio. La bozza di atto delegato per la classificazione di sostenibilità di gas e nucleare diffusa il 31 dicembre dalla Commissione per consultazione ha fatto arrabbiare tutti. O quasi. La pronuncia era prevista per domani, ma quasi sicuramente slitterà almeno di una settimana. Dopo la bocciatura giunta dai 70 esperti della Piattaforma sulla finanza sostenibile sono arrivate in ordine sparso le posizione dei 27 Stati membri. Solo un paese non ha protestato: la Franca che ha ottenuto di non mettere in discussione il modello basato sul nucleare. L’Italia contesta i limiti di emissioni previsti per concedere il bollino verde alle centrali a gas. Il governo chiede che la soglia venga alzata a 340 grammi CO2/kWh, o 7250 kg calcolata sul ciclo di vita. L’Italia è allineata con il governo tedesco ma solo sul gas. Sul nucleare Roma non si è espressa. La Germania si è espressa in modo drastico contro il nucleare. Sul gas sono favorevoli anche i paesi dell’Esta, dalla Polonia all’Ungheria, oltre a Cipro e la Grecia. Austria, Danimarca, Spagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Svezia, Francia e Finlandia sono in linea di principio contrarie.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Giuseppe Chiellino (pag. 9)