Un matrimonio spesso problematico, ma allo stesso tempo necessario. L’Europa per ora ha ancora bisogno del gas russo. Allo stesso tempo il Cremlino ha tutta la convenienza a tenersi stretti i rapporti commerciali con i vicini occidentali, visto che l’Europa è il suo maggior cliente. Sotto la pressione Usa, l’Europa ha iniziato già da qualche anno una politica per differenziare le forniture. La transizione porterà una maggiore indipendenza ma la strada è ancora lunga.
Fonte: La Repubblica – Luca Pagni (pag. 11)
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