Dopo oltre sette mesi il ministero degli Esteri e quello della Transizione ecologica hanno nominato l’Inviato Speciale per il cambiamento climatico. Per questa posizione è stato scelto il diplomatico Alessandro Modiano. I due dicasteri, che hanno annunciato sabato la nomina con una nota, precisano che Modiano “scelto dal ministro Cingolani come direttore generale per l’Attività europea e internazionale del Mite, svolgerà un’importante azione di raccordo tra Maeci e Mite e sarà il riferimento per la dimensione esterna delle politiche di contrasto al cambiamento climatico delle varie amministrazioni italiane”. La direzione che sarà guidata da Modiano , pianificazione  e patrimonio naturale ed è parte integrante della nuova organizzazione del Mite. Per il ministro Cingolani la nomina rafforza ulteriormente la leadership dell'Italia nella lotta ai cambiamenti climatici e rappresenta un ulteriore importante strumento grazie al quale il  Paese può affrontare l'emergenza del riscaldamento globale. Il primo appuntamento di rilievo di Modiano potrebbe essere quello della Cop 27, in programma a novembre del 2022. Il ministro Cingolani, per via delle questioni legate al rispetto dei diritti umani da parte dell’Egitto e della vicenda Regeni, ha lasciato intendere che nel caso in cui fosse ancora ministro, potrebbe anche non partecipare al summit  Modiano, in Egitto, ha invece lavorato dal 2013 al 2016 come Primo consigliere e Vicario del capo missione, per essere successivamente confermato a Il Cairo con funzioni di ministro consigliere.

Fonte: Quotidiano Energia