Ue, la tassonomia slitta al 2022
Le insanabili divergenze tra gli Stati membri hanno indotto la Commissione europea a prendere più tempo per l’adozione del regolamento delegato che definirà il possibile inserimento nella tassonomia del gas naturale e del nucleare. Lo ha annunciato ieri il commissario Ue all’Ambiente, Virginijus Sinkevičius, spiegando che l’argomento è all’ordine del giorno della riunione settimanale del collegio dei commissari di oggi. Dopo la discussione, si arriverà probabilmente “all’approvazione l’anno prossimo” del regolamento, ha detto Sinkevičius parlando a margine del Consiglio Ambiente. Prima di arrivare all’adozione del regolamento, la Commissione deve condividere il provvedimento con gli Stati membri e con i gruppi di consulenti di finanza e industria dei 27. Bruxelles, ha detto un portavoce alla “Reuters”, avvierà il processo di consultazione sul testo definitivo prima della fine dell’anno e adotterà la proposta a gennaio 2022, quindi oltre il calendario previsto che indicava il regolamento sulla tassonomia entro quest’anno. Da sottolineare che, una volta adottato, il regolamento passerà al vaglio dell’Europarlamento e del Consiglio, che hanno il potere di sollevare obiezioni o addirittura revocare la delega. Le due istituzioni devono esprimersi entro due mesi, se non lo faranno l’atto entrerà in vigore.
Fonte: Quotidiano Energia