La Commissione europea ha pubblicato ieri nuove linee guida che utilizzerà per vagliare gli aiuti di Stato nel settore dell’energia, ambiente e clima. Le linee guida entreranno in vigore dopo l’adozione formale prevista per gennaio, permettendo ai governi di aiutare la costruzione di infrastrutture utili a ridurre le emissioni, diminuire altre forme di inquinamento, migliorare l’efficienza energetica di edilizia e mobilità; e di autorizzare grandi progetti ecologici senza che vi sia la necessità di formali notifiche a Bruxelles. Difficilmente Bruxelles concederà aiuti pubblici nel settore del petrolio e del gas, a meno che non si tratti di compensare l’impatto sociale di chiusura delle centrali. È possibile che verranno associate stringenti condizioni quali la cattura dell’anidride carbonica o se l’infrastruttura è pronta a trattare l’idrogeno.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Beda Romano (pag. 8)