Sembra non esserci fine ai rincari del gas in Europa. Il prezzo ha registrato ieri punte del 30%, spingendosi fino a sfiorare 188 MWh al Ttf. Anche l’elettricità ha seguito a ruota, apprezzandosi in molte aree a livelli mai raggiunti prima. A scatenare l’ultima impennata è stato l’azzeramento dei flussi di gas russo che arrivano in Germania attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Ieri il gas ha cambiato senso di marcia dirigendosi dalla Germania alla Polonia. Il fenomeno potrebbe essere motivato da semplici ragioni commerciali. Si tratta di un fatto di ordinaria amministrazione come ha affermato Gascade. Ma in questo periodo il mercato è sensibile a qualunque evento. Ad aggravare la situazione la crisi energetica che ha investito la Francia causata dalle manutenzioni alle centrali nucleari. L’unica consolazione è il Gnl che comincia finalmente a dirigersi verso l’Europa.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 8)