Non è guerra nucleare. Ma una guerra sul nucleare che stanno combattendo Germania e Francia. Il cancelliere Scholz ha rimesso in discussione l’intero pacchetto “verde” e lo stop potrebbe andare avanti settimane. Il terreno di scontro è, oltre alle misure contro il caro bollette, quello della tassonomia. Il rischio più concreto è che tutto venga rinviato a gennaio. i commissari affermano che è troppo rischioso presentare ora una proposta definitiva. Scholz ha disdetto il vecchio accordo stipulato da Merkel e i Paesi hanno ora posizioni divergenti. Non si tratta solo di visioni diverse ma di soldi, tanti soldi, visto che la Francia basa la sua indipendenza energetica sul nucleare. La Commissione sta provando ad escogitare una mediazione in extremis per poter rispettare la data di domani. A molti sembra una mission impossible.

Fonte: La Repubblica – Claudio Tito (pag. 17)