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Caro energia, Lega critica le proposte UE

News nazionali
15 dicembre 2021

 

Affondo del responsabile energia della Lega, Paolo Arrigoni, sulle misure prospettate dalla UE contro il caro energia e per la sicurezza gas, anche attraverso il nuovo pacchetto green gas oggi al varo della Commissione. “Tra i motivi del caro energia - ha detto in una nota Arrigoni - che ha carattere strutturale e che si sta abbattendo come uno tsunami su famiglie e imprese, oltre all'impennata di domanda del gas vi è soprattutto la strozzatura nelle forniture di questa materia prima. È dunque sbagliato fare la guerra al principale fornitore europeo, cioè la Russia che peraltro sta onorando i contratti di approvvigionamento". La UE la smetta di affrontare battaglie perse in partenza e dia invece risposte concrete. La proposta di acquisto comune di metano è piena di incognite operative, non è condivisa dai paesi membri e presuppone comunque di dover passare dai fornitori, dunque ancora dalla Russia! Inoltre il mercato unico deve riguardare tutto il gas naturale e non solo il biometano, che è importante da sviluppare ma rag-giungerà al 2030 se va bene solo il 10% dei consumi. Positivo invece il commento di Arrigoni all'annuncio del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, di un emendamento per fornire direttamente in regime di maggior tutela i clienti definiti vulnerabili dal nuovo Dlgs sul mercato elettrico. "Come Lega avevamo presentato delle osservazioni per la protezione dei consumatori di energia più deboli già nel parere delle commissioni parlamentari allo schema di decreto legislativo di recepimento della Direttiva UE "Mercato interno dell'energia elettrica”, sottolineando come sarebbe stato opportuno sostituire l'attivazione su richiesta, prevista nel nuovo quadro normativo, con il riconoscimento automatico allo scopo di limitare i rischi economici per i clienti vulnerabili e in condizioni di povertà energetica”.

Fonte: Staffetta Quotidiana