La posizione del governo nei confronti del pacchetto “Fit for 55” presentato dalla Commissione europea su ambiente e clima è apparsa subito di retroguardia agli occhi degli ambientalisti. <<Parliamo di un paese ad alta vocazione industriale e con caratteristiche manifatturiere praticamente uniche – replica il ministro Giorgetti. Saremo molto fermi su questo punto, non possiamo tollerare la replica di quanto accaduto con le linee guida sulla plastica monouso. Le specificità dell’industria manifatturiera italiana, che rischia di essere più esposta alle misure proposte, è un dato che non si può eludere. Chiediamo un’analisi di impatto prima di fare scelte penalizzanti>>. Il governo conosce bene le istanze dei settori energivori e “hard to abate” così come i rischi che un percorso a tappe eccessivamente forzate verso nuove frontiere tecnologiche, come l’idrogeno, crei distanze troppo ampie con i grandi competitor industriali come Germania e Francia.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Carmine Fotina (pag. 2)