L’era del nuovo cancelliere tedesco Scholz è iniziato nel pieno di una tempesta: la quarta ondata di pandemia, la tensione geopolitica in Ucraina e la richiesta del Presidente Biden di bloccare Nord Stream 2. Il neocancelliere ha dovuto rispondere su questo ultimo punto in un’intervista in cui gli è stato chiesto se fosse pronto ad usare il gasdotto per fare pressione sulla Russia in caso di invasione in Ucraina. Scholtz ha risposto che la Germania ha una visione molto chiara e vuole che tutti rispettino i confini. In realtà la visione chiarissima nel nuovo governo non c’è. Il gasdotto non viene mai esplicitamente menzionato nell’accordo di governo, sul progetto i tre partiti non hanno visioni allineate e verdi e liberali sono contro o critici per motivi diversi.

Fonte: Il Sole 24 Ore– Isabella Bufacchi (pag. 7)