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Gnl Sardegna, la bozza di Dpcm

News internazionali
23 novembre 2021

È sul tavolo del ministro Cingolani, pronto per passare a Palazzo Chigi per le ultime verifiche, il Dpcm sulle infrastrutture necessarie alla decarbonizzazione della Sardegna, che attua il decreto Semplificazioni 76/2020. In generale, il Dpcm individua come necessarie alla decabonizzazione le seguenti opere: 1 GW di nuovi accumuli; 2,6 GW di eolico, tra onshore e offshore; 2,2 GW di fotovoltaico; il Tyrrhenian Link; la realizzazione di una serie di infrastrutture per il Gnl. Nel dettaglio, nella rete nazionale di trasporto del gas, come "collegamento virtuale", vengono inserite le modifiche ai rigassificatori di Panigaglia (Gnl Italia) e di Livorno (Olt) per consentire la spola con due unità Fsru che saranno attraccate a Porto Torres e Portovesme; i collegamenti alle aree industriali e ai bacini cittadini; eventualmente, a valle delle aste del capacity market per il 2024, anche i collegamenti a nuovi impianti termoelettrici a gas. Tutto questo dovrà favorire la decarbonizzazione dei siti industriali sardi e in particolare: l'ammodernamento della raffineria di produzione di allumina ubicata nel comune di Portoscuso, Portovesme (CI), al fine di consentire l'uso del Gnl, secondo il progetto predisposto dalla società Eurallumina, per la produzione di vapore ad alta temperatura necessario per il ciclo industriale e per la autoproduzione di energia, in sostituzione del precedente progetto basato sull'uso del carbone; la riqualificazione del Polo industriale di Portovesme per l'utilizzo del Gnl in sostituzione di combustibili fossili a maggiore impatto ambientale; la riqualificazione del Polo industriale di Porto Torres per l'utilizzo del Gnl in sostituzione di combustibili fossili a maggiore impatto ambientale; gli ulteriori progetti industriali nel territorio dell'Isola che prevedano l'utilizzo di Gnl in sostituzione di combustibili fossili a maggiore impatto ambientale; i progetti per l'installazione in siti industriali di impianti per la produzione, attraverso fonti rinnovabili, di energia o di idrogeno, per uso industriale; i progetti per l'installazione in siti industriali di impianti di accumulo di energia.

Fonte: Staffetta Quotidiana