Skip to main content

Il compromesso energetico franco-tedesco

News nazionali
1 novembre 2021

Fin dalla sua fondazione, l’Europa si è costruita sulla conciliazione degli interessi nazionali tedeschi e francesi, strutturalmente divergenti. in tempi di Green deal, le cose non sono cambiate. La Commissione si è trovata nel difficile frangente di dover definire quali siano le fonti di energia “ecologicamente sostenibili” e suscettibili di ricevere finanziamenti pubblici e privati senza penalizzazioni. Se si escludono energie verdi come l’eolico o l’idroelettrico, anche in questo campo gli interessi di Francia e Germania sono apparentemente incompatibili. La Francia produce il 75% del fabbisogno con il nucleare, la Germania lo ha abbandonato avviando una denuclearizzazione basata sull’uso del gas. All’ultimo vertice Macron e Merkel (e Draghi) si sono trovati d’accordo nel raccomandare che sia il gas sia il nucleare vengono inseriti tra le risorse energetiche <<sostenibili>>. La Germania chiude un occhio sul nucleare, la Francia sul gas. E la Commissione si prepara a presentare una proposta in linea con questo compromesso.

Fonte: La Repubblica, A&F – Andrea Bonanni (pag. 14)