Skip to main content

Gas, prezzi in picchiata. Si spera nella Russia

News nazionali
29 ottobre 2021

Il mercato del gas a questo punto ci conta: la Russia aumenterà le forniture all’Europa. Quanto e come è ancora tutto da chiarire, visto che Gazprom non ha prenotato grandi capacità di trasporto nei gasdotti neppure per novembre. Ma la fiducia è tale che in ventiquattr’ore il prezzo del combustibile è crollato di oltre il 15% al Ttf. A innescare il ribasso è stato ancora una volta Vladimir Putin, che mercoledì ha dichiarato di aver ordinato a Gazprom di esportare più gas in Europa dall’8 novembre, quando avrà terminato di ricostruire le scorte. Le forniture extra non raggiungeranno però direttamente i clienti europei ma finiranno nei depositi di stoccaggio che Gazprom possiede in territorio Ue che sono rimasti pericolosamente vuoti. Forse non è un caso che Putin abbia fatto un ulteriore passo conciliatorio, in attesa del via libero definitivo a Nord Stream 2. Gazprom ha affermato di non avere problemi ad aumentare le forniture in Europa, esortando però a fare un maggiore affidamento sui contratti di lungo periodo invece di farsi distrarre dai <<populisti che esortano a seguire la strada dell’energia verde>>.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 14)