Francesco Caltagirone jr, Presidente e Amministratore Delegato di Cementir Holding, ha affermato di stimare di portare quasi a zero l’indebitamento e chiudere il 2021 poco sotto 1,4 miliardi di ricavi. Ma a fronte degli ottimi risultati, Caltagirone non si compiace e invita a riflettere sul futuro: gli obiettivi UE per l’abbattimento delle emissioni di CO2 rischiano di costituire un freno alle imprese del settore e all’economia europea più in generale tenuto anche presente il fatto che la produzione di CO2 europea rappresenta oggi solo l’8% del totale mondiale. Arrivare a ridurre del 30% le emissioni da qui al 2030 e a zero nel 2050 è, con le tecnologie oggi a disposizione, una chimera, sempre secondo l’opinione di Caltagirone, secondo il quale, inoltre, occorre essere consapevoli che le due ipotesi che si profilano sono una contrazione della produzione o l’acquisto a man bassa di certificati verdi che si rifletterà sul prezzo delle materie prime. 

Fonte: La Repubblica, A&F – Paolo Possamai (pag. 31)