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Energivori, “entro l'anno il decreto compensazioni Ets”

News nazionali
21 ottobre 2021

Entro la fine dell'anno il Mite adotterà il decreto sulla compensazione alle imprese dei “costi indiretti Ets”, che era stato sollecitato ieri dai rappresentanti di Confindustria durante le audizioni sul decreto Bollette. Lo ha chiarito oggi la sottosegretaria al Mite Ilaria Fontana, che in commissione Attività produttive della Camera ha risposto ad un'interrogazione dell'onorevole Gianluca Benamati (PD) sulle imprese gasivore. Fontana ha infatti spiegato che il Mite ha intenzione di mettere in campo “in tempi brevi due interventi” per sostenete la competitività delle aziende energivore e gasivore. Il primo intervento riguarda l'attuazione del cosiddetto “Articolo 39 gas”, volto a rideterminare “a favore dei settori industriali ad elevato consumo di gas i corrispettivi a copertura di alcuni oneri generali del sistema del gas”.  La sottosegretaria ha infine ricordato che nelle scorse settimane il Governo ha lavorato “ad un adattamento del decreto energivori per il settore elettrico, al fine di tenere conto delle particolari condizioni di esercizio avute dalle imprese durante il periodo della pandemia. Lo schema di provvedimento – ha evidenziato – ha appena ricevuto i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari, per cui potrà essere adottato a breve e dunque evitare possibili penalizzazioni per le imprese più impattate dalle fermate produttive”. Non si è fatta attendere la replica dell'onorevole Benamati, secondo cui è positivo che “entro la fine dell'anno le imprese avranno retrocessi i fondi Ets”. Per quanto riguarda invece gli energivori, Benamati ha sottolineato che l'interlocuzione con la Commissione Ue è iniziata “quattro anni fa, ma il decreto ancora non c'è. A questo punto – ha ammonito – è necessario emanare i due decreti perché non possiamo parlare dei massimi sistemi, come la ristrutturazione dell'approvvigionamento europeo, quando non facciamo uscire i provvedimenti che portano soldi e sollievo alle aziende. Il mio gruppo – ha concluso Benamati – ha intenzione di tornare chiedere l'adozione di queste misure, se la situazione non si sbloccherà”.

Fonte: Staffetta Quotidiana