L’Arera ha pubblicato oggi il parere 3 agosto 351/2021 in merito allo schema di decreto Mite in materia di “riduzioni delle tariffe a copertura degli oneri generali di sistema per imprese energivore, in relazione alle modalità di calcolo dell’intensità elettrica e del consumo nel caso in cui il periodo di riferimento ricomprenda un’annualità in emergenza Covid-19” su cui si è concluso il lavoro del Parlamento con i pareri resi dalle commissioni di Camera e Senato. L’Autorità segnala al ministro “l’opportunità di integrare le disposizioni” su tre punti. Innanzitutto, l’anno di verifica della soglia minima di consumo pari a 1 GWh/anno, che “in coerenza con le disposizioni e la ratio dello Schema di decreto dovrebbe essere calcolato con riferimento al consumo medio 2018 e 2019 per le agevolazioni di competenza 2022”, salvo i casi di cui al secondo punto. Quest’ultimo prevede l’utilizzo dei dati di consumo ed economici dell’impresa del 2020 “nei soli casi in cui il 2020 sia l’unico anno del periodo di riferimento per i quali sono disponibili i dati di consumo, ai fini del calcolo degli indici di intensità elettrica in rapporto al Val o al fatturato, nonché della verifica della soglia minima di consumo”. Infine, Arera suggerisce “l’utilizzo del valore biennale del Val anche ai fini del calcolo del livello di contribuzione secondo quanto definito all’articolo 4, comma 1, lettera a) del decreto 21 dicembre 2017”.

Fonte: Staffetta Quotidiana