Lunedì scorso si è tenuto il primo Forum di alto livello sulle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO₂, un incontro tra le istituzioni europee, gli Stati membri e i portatori d'interesse. L'incontro è stato aperto dalla commissaria europea per l'Energia Kadri Simson e chiusa dal vicepresidente della Commissione Frans Timmermans. Nel suo discorso, Simson ha ricordato che l'Unione europea aveva come obiettivo di realizzare 12 impianti di cattura e stoccaggio della CO₂ entro il 2015. Nessuno di questi progetti, ha detto, è stato realizzato. “La Ccs e la Ccu sono fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi climatici. I nostri modelli mostrano che si tratta di tecnologie di mitigazione di grande impatto e che senza di esse l'obiettivo della decarbonizzazione sarà molto difficile. In alcuni dei nostri scenari, noi prevendiamo fino a 600 milioni di tonnellate di CO₂ catturata nel 2050, di cui circa la metà potrebbe essere stoccata permanentemente sottoterra e l'altra metà riutilizzata dall'industria”. Per quanto riguarda l'idrogeno, Simson ha ricordato che la Strategia europea punta sulla produzione da rinnovabili, ma che “nel breve e medio periodo l'idrogeno blu sarà necessario per ridurre rapidamente le emissioni dell'attuale produzione di idrogeno e per sostenere lo sviluppo di un mercato economicamente sostenibile e di dimensioni significative”. Il discorso integrale di Timmermans non è disponibile, ma si trovano alcuni passaggi.

Fonte: Staffetta Quotidiana