Arriva oggi sul tavolo di Bruxelles il primo pacchetto di proposte per contenere le future stangate nella bolletta luce e gas e contenere i rincari delle commodity. Tra le misure in discussione, destinare parte del mercato Ets o delle tasse sull’energia ai Paesi membri per proteggere le fasce deboli della popolazione. Sulla base che verrà condivisa oggi, si arriverà al Consiglio europeo del 21 e 22 ottobre, dal quale è atteso un via politico a procedere. La priorità spetta al mercato del gas, con una revisione che potrebbe entrare nel dettaglio già a metà dicembre, in collaborazione con l’Acer. Un anello debole è la sicurezza degli approvvigionamenti. Introdurre lo stoccaggio strategico europeo potrebbe essere una delle novità più rilevanti, ma anche la più complessa da realizzare. Tra i sostenitori più convinti dello stoccaggio europeo c’è la Spagna, ma l’idea è appoggiata anche da altri. Anche per gli acquisti collettivi di gas la strada è in salita. Una delle ipotesi è procedere con adesioni volontarie.

Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 3)