Secondo Stefano Besseghini, presidente di ARERA, il governo è riuscito a mettere a punto un giusto compromesso al fine di contenere i rincari delle bollette di luce e gas, in quanto si è riusciti ad evitare incrementi ancora più pesanti. Besseghini ha sottolineato che tutto il mondo sta vivendo mesi roventi per le quotazioni di tutte le materie prime energetiche, in particolar modo per il metano, ovvero il combustibile più usato dalle centrali elettriche italiane. Il 1° ottobre verranno aggiornate le bollette di luce e gas: Besseghini ha ricordato che l’IVA sul gas è stata dimezzata al 5%, mentre il bonus sociale è stato potenziato di 500 milioni di euro e gli oneri che oggi appesantiscono le bollette sono stati spostati sulla fiscalità generale. In questo modo, ARERA ha deliberato un aggiornamento delle bollette a +29,8% per la luce e al +14,4% per il gas.

 Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo, Cheo Codina, Celestina Dominelli, Jacopo Giliberto, Laura Serafini (pag. 11)