L’amministratore delegato del gruppo Eni, Claudio Descalzi, ha affermato che l’inverno in Europa rischia di essere critico per l’approvvigionamento di energia: non per il reperimento del gas, ma perché ci costerà più caro anche a causa delle scelte fatte in passato che hanno pesato molto sull’offerta. Secondo Descalzi, l’UE dovrebbe puntare di più sull’Africa, dando prima di tutto elettricità ai suoi abitanti e poi esportandola da noi in Europa. L’ENI, secondo Descalzi, si conferma sempre di più società altamente tecnologica e ha ribadito che per affrontare la transizione ecologica serve un mix di soluzioni che andranno adattate di continuo. Per quanto concerne il nucleare, secondo Descalzi in Italia è difficile, dopo quarant’anni in cui si è messo di fare ricerca e innovazione, ritornare a questa forma di energia.
Fonte: La Repubblica – Francesco Manacorda (pag. 9)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore