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Corsa del gas, la UE: interventi su IVA, accise e consumatori  

News internazionali
23 settembre 2021

Sul tavolo del consiglio informale dei ministri europei dell’Energia e Trasporti tenutosi a Brdo, in Slovenia, non si è potuto evitare di parlare del tema dell’aumento del gas e dell’elettricità che sta preoccupando gli Stati membri per le ricadute su famiglie ed imprese. La commissaria UE all’Energia, Kadri Simson, ha affermato che nelle prossime settimane verrà presentato un “tool box” di misure conformi alle regole UE che gli Stati membri possono usare da subito per intervenire sull’aumento dell’energia. La commissaria ha, inoltre, spiegato che i Paesi già oggi possono agire sull’IVA e le accise, e con misure dirette per PMI e consumatori vulnerabili e, ha aggiunto, la Commissione ha già dato assistenza agli Stati UE che hanno subito l’impatto dell’aumento dei prezzi prima degli altri. L’idea, quindi, è di predisporre una regia comune per trovare soluzioni individuali. L’energy mix cambia da Paese a Paese e questo fa sì che il costo della bolletta energetica cambi: a tutto ciò occorre aggiungere le tasse e altri oneri a seconda degli Stati. Ma le differenze non si limitano alla struttura della bolletta, ma riguardano anche la produzione e lo stoccaggio del gas. Gli stoccaggi italiani, che come quelli francesi sono regolati, sono pieni per oltre l’80%, mentre Germania e Olanda sono al 60% e il Regno Unito non ne ha più (ha chiuso l’ultimo nel 2017). 

Fonte: Corriere della Sera – Francesca Basso (pag. 39)