Appello al Governo di Gas Intensive, il consorzio che raggruppa aziende dei settori ceramica, carta, fonderie, metalli ferrosi e non, vetro, calce e gesso. “La portata dell’incremento del costo dell’energia registrato nelle ultime settimane è tale da compromettere la marginalità delle nostre imprese” che rischiano di fermarsi di fronte all’escalation dei prezzi gas, scrive il consorzio in una nota. Molte aziende, ad esempio, sono impegnate in questi giorni nel rinnovo dei contratti di fornitura gas in scadenza e si trovano ad affrontare insostenibili incrementi del costo dell'energia, fattore di produzione fondamentale soprattutto per l'industria con processi termici”. Il consorzio definisce quindi essenziale che nel percorso di transizione “che durerà anni i cittadini e le imprese europee possano disporre ancora di gas nelle quantità necessarie e a condizioni economicamente sostenibili, fino a quando non saranno disponibili nuove tecnologie e vettori energetici maggiormente decarbonizzati”. Si tratta, conclude il consorzio, “di misure indispensabili ed attese da tempo ma che potrebbero non essere sufficienti per sostenere la competitività delle nostre imprese con gli attuali scenari di prezzo”.

Fonte: Quotidiano Energia