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Efficienza energetica, biometano, mobilità e idrogeno: le sfide SNAM  

News nazionali
20 settembre 2021

SNAM punta ad essere un abilitatore della transizione energetica preparando la propria rete a trasportare gas rinnovabili, sviluppando nuove tecnologie per abbattere le emissioni e facendo crescere le sue 4 start-up dell’efficienza energetica, del bio-metano, della mobilità e dell’idrogeno. Con queste leve, secondo Marco Alverà ad del gruppo, SNAM raggiungerà le zero emissioni nette entro il 2040 e al tempo stesso darà un contributo agli obiettivi climatici nazionali ed europei. Tali impegni di SNAM sono stati certificati nel piano strategico 2020-2024 da 7,4 miliardi in cui è previsto un investimento da oltre 700 milioni di euro per accelerare la crescita del 4 start-up. In questa direzione si muove l’accordo siglato tra SNAM e Cassa Depositi e Prestiti che ha dato vita a Renovit, la piattaforma per promuovere l’efficienza energetica di condomini, aziende e PA nata dalla precedente esperienza di SNAM4Efficiency nel settore. Tra i progetti portati a termine da Renovit c’è l’impianto fotovoltaico di grande taglia (3MW) realizzato per un’azienda attiva nella trasformazione di metalli per il mercato automotive nel bresciano. Azienda che oggi può consumare oltre l’85% dell’energia prodotta dall’impianto evitando l’emissione nell’atmosfera di quasi 1.000 tonnellate di CO2 l’anno. In ambito residenziale, la società ha in corso un progetto a Torino su un grande complesso edilizio (oltre 30.000 mq per circa 300 unità immobiliari oltre a varie attività commerciali), costruito sul finire degli anni ’60.In ambito PA, infine, è stata effettuata la riqualificazione dell’illuminazione nelle gallerie della Provincia di Brescia. Sono stati istallati più di 11 mila punti luce ad alti risparmio energetico lungo 32 km di gallerie e 65 svincoli. Stima del risparmio energetico in circa 1.500 T/anno di CO2 evitata.

Fonte: La Repubblica, A&F – Vito de Ceglia (pag. 33)