Il ministero dello Sviluppo economico ha predisposto un provvedimento che esclude i valori 2020 relativi a consumi energetici e fatturati ai fini dei requisiti per l'accesso agli sgravi sugli oneri di sistema elettrici per le industrie energivore. Il testo del provvedimento, che risale a prima della pausa estiva e su cui l'Arera ha già reso il proprio parere lo scorso 3 agosto, stabilisce in particolare che, per stabilire se una data industria manifatturiera raggiunga le soglie di intensità energetica necessarie per beneficiare degli sgravi, si dovranno -in deroga alle previsioni normali- considerare i dati solo di due annualità del triennio di riferimento abituale, escludendo quelli del 2020. La ragione è che il calo straordinario dei consumi 2020 per il Covid potrebbe fare perdere i requisiti ad alcune imprese che in condizioni normali li avrebbero posseduti. Vengono escluse dalla previsione le imprese per le quali quelli del 2020 sono gli unici dati disponibili per essere nate lo stesso anno. Sempre in tema di energivori, in questi giorni il Mite ha pubblicato un secondo decreto con cui si consente l'utilizzo del Fondo di Garanzia alimentato dal 2016 a oggi dalle industrie finanziatrici degli interconnector elettrici ex articolo 32 della legge 99/09 - il cui scopo è garantire l'adempimento degli obblighi dei soggetti finanziatori stessi - anche per fornire a Terna, su richiesta sempre degli aggiudicatari, una fidejussione a prima richiesta a garanzia dell'adempimento dei loro obblighi residui di finanziamento delle linee.

Fonte: Staffetta Quotidiana