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Caro energia, dobbiamo utilizzare di più il “nostro” gas senza voli pindarici

News nazionali
16 settembre 2021

“Se vogliamo una transizione sostenibile dal punto di vista industriale tale da mantenere la nostra competitività a livello mondiale e se vogliamo che sia ‘giusta' anche dal punto di vista sociale, utilizzare il gas per la transizione è una necessità. Oggi lo compriamo dalla Russia o dai Paesi del Nord Africa a 55 centesimi al metro cubo (ne siamo quasi totalmente dipendenti), mentre se utilizzassimo di più il ‘nostro', quello per esempio che scelte miopi impediscono di estrarre a Ravenna, il costo di produzione sarebbe di 3 centesimi al metro cubo e i prezzi sarebbero più contenuti”. Lo afferma il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, in risposta al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che nei giorni scorsi è intervenuto sul rincaro delle bollette. Ricordando che Cgil, Cisl, Uil hanno richiesto da tempo al Governo e continuano a farlo in modo costante un tavolo di discussione sulla definizione di progetti di politica industriale e sull'utilizzo in tal senso, delle risorse economiche del PNRR. Come sindacato di categoria Filctem, unitariamente a Femca e Uiltec ha più volte richiesto incontri al MiSE e al MiTE per discutere di tali temi. Perché “i costi sociali di una transizione energetica ‘non giusta' rischiano di essere drammatici, non solo per le centinaia di migliaia di lavoratori dei settori interessati, ma per tutti i cittadini del Paese su cui si scaricherebbero i costi altissimi di scelte sbagliate”.

Fonte: Staffetta Quotidiana