Dopo il Senato, anche la Camera chiederà più tempo per fornire il parere sugli schemi di decreti legislativi di recepimento delle direttive in materia di mercato elettrico e fonti rinnovabili. I due provvedimenti sono stati infatti licenziati dal Consiglio dei ministri lo scorso 6 agosto ed inviati al Parlamento il 23 agosto, per ricevere un parere entro il 16 settembre. A Palazzo Madama la commissione Industria ha avviato la scorsa settimana l'esame decreti legislativi, ma il presidente Gianni Girotto ha chiesto una proroga dei termini per la conclusione dei lavori. A Montecitorio invece la commissione Attività produttive inizierà la discussione sui provvedimenti domani, rendendo di fatto impossibile la formulazione del parere entro il 16 settembre. Per questo i membri della commissione Attività produttive stanno già pensando a richiedere più giorni per completare l'esame dei decreti. La richiesta, secondo fonti della Camera, dovrebbe essere formalizzata tra oggi e domani. Inoltre anche la commissione Attività produttive di Montecitorio dovrebbe seguire lo schema adottato dalla commissione Industria di Palazzo Madama, calendarizzando un breve ciclo di audizioni e raccogliendo le osservazioni inviate dagli stakeholders del settore.
Fonte: Quotidiano Energia
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore