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Stangata senza precedenti sulle bollette: +30% per il gas, +20% per l’elettricità

News nazionali
10 settembre 2021

I rincari dell’energia avranno un contraccolpo davvero punitivo in ottobre quando verranno aggiornati contratti e tariffe. La colpa non è del petrolio, bisogna guardare come si è spostato l’asse del settore energetico e in particolare le speculazioni internazionali sul metano e sulle emissioni Ets. L’Enea ha rilevato che già nella prima metà dell’anno erano in forte aumento i consumi di energia, i costi e le emissioni di Co2, diventate carissime. Le scelte del governo possono piegare in meglio gli avvenimenti, ma gli economisti dell’energia sono molto allarmati. Le imprese sono molto preoccupate dei rincari ma lo sono anche le aziende energetiche. Molte di esse sono espostissime, diverse si approvvigionano a prezzo pieno e potrebbero trovarsi di fronte a clienti in morosità. Secondo Francesco Gracceva, ricercatore Enea, fattori climatici e l’incremento del Pil e della produzione industriale hanno determinato una crescita della domanda di energia del 24% e delle emissioni di anidride carbonica del 25% con ripercussioni sulla transizione energetica. Per fine anno la crescita tendenziale fa pensare a una crescita complessiva del 2021 nell’ordine del 6%.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag. 19)