Il 1 ottobre come ogni tre mesi l’Arera aggiornerà le bollette di luce e gas. Le decisioni salvabollette a cui sta lavorando il Governo potrebbero solamente attenuare una botta rintronante, peggio dell’aumento scattato a luglio con +9,9% per l’elettricità e +15,3% per il gas. Il tema non è solamente italiano ma riguarda tutto il mondo. Il metano sul mercato olandese Ttf ha raggiunto il prezzo da primato di 55 euro per mille chilowattora. I prezzi medi delle borse elettriche sono infiammati con quotazioni medie di 131,76 euro in Francia, 130,23 in Germania e così via. In Inghilterra le forniture di stasera sono quotate a 1 euro al chilowattora. Osserva Aurelio Regina di Confindustria: <<Bisogna intervenire in sede Ue sulla speculazione finanziaria nel mercato della CO2 che, assieme all’escalation dei prezzi del gas, è una delle cause principali dei rincari energetici>>. Per Massimo Bello (Wekiwi) <<tra le voci di rincaro la forte impennata del costo della CO2 non è un fenomeno transitorio e rischia di diventare strutturale. Difficile dire come contenere i prezzi>>. Per Diego Pellegrino (Eroga Energia) <<sarà una spallata per i settori energivori>>.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag. 3)