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Energivori, il testo del via libera UE sui rimborsi dei costi indiretti Ets

News nazionali
07 settembre 2021

A fine agosto la Commissione UE ha divulgato la versione pubblica della lettera con cui prima dell'estate aveva rilasciato il via libera all'Italia, ai sensi della normativa europea sugli aiuti di Stato, per gli sgravi a favore delle industrie energivore sui cosiddetti costi indiretti del sistema Ets - ossia sul maggior costo dell'energia derivante dagli oneri per i permessi di emissione di CO2. Dalla lettera, disponibile in allegato, si apprende che il budget di 1,49 miliardi di euro per gli 11 anni, andrà a coprire fino al 75% dei costi indiretti Ets dichiarati anno per anno dalle industrie beneficiarie. La percentuale effettivamente coperta sarà uguale per tutti i richiedenti e dipenderà dalle domande presentate e dalle risorse disponibili, pari a un massimo di 90 milioni per l'anno 2020, per il quale le richieste vengono presentate nel 2021, e 140 mln all'anno per ciascuno degli anni successivi fino al 2030. Le risorse per gli sgravi verranno dal gettito delle aste dei permessi di emissione Ets al di sopra della soglia di gettito di 1 mld di euro, che confluiranno in un Fondo per la Transizione Energetica nella misura di massimo 100 mln per il 2020 e 150 mln/anno per gli anni successivi. Dal 2021 in avanti per accedere al meccanismo le industrie dovranno aver effettuato un audit energetico e realizzato gli interventi di efficienza consigliati in esito all'audit stesso. E' previsto un sistema di controlli e l'obbligo di restituire gli sgravi in caso di inadempimento.

Fonte: Staffetta Quotidiana